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1) Che rapporto hai con la matematica?
Ho un ottimo rapporto. Devo dire che questa disciplina mi ha sempre attratto, fin da piccolo, ed è questo che crescendo ho deciso di dedicargli gran parte della mia vita.
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2) Come è nata questa passione?
Mi è stata trasmessa dalla mia famiglia. I miei genitori mi hanno sempre stimolato ha studiare e di impegnarmi; spesso inventavano giochi a cui partecipava tutta la famiglia, per farmi apprendere ed amare questa disciplina scientifica.
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3) I tuoi genitori sono rimasti soddisfatti delle tue scelte scolastiche?
I miei hanno sempre "appoggiato" le mie scelte. Forse perchè notavano con quanto entusiasmo affrontavo lo studio in genere e la realizzazione di un lavoro.
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4) Ricordi esperienze positive o negative degli anni scolastici?
Il mio iter scolastico è stato abbastanza tranquillo, e non mi pare di ricordare episodi spiacevoli a tal riguardo... ricordo però con una certa soddisfazione il fatto di essere stato sempre il cosiddetto "primo della classe" in matematica ed in generale nelle materie tecnico/scientifiche.
Durante i compiti in classe ero sempre il primo a consegnare, soprattutto se si trattava di numeri!
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5) Di cosa ti occupi oggi?
5) Di cosa ti occupi oggi?
Insegno matematica in una scuola secondaria di primo grado. Cerco di aggiornarmi continuamente con l'obiettivo di apprendere il più possibile per poi trasmettere il mio sapere, saper essere e saper fare ai mie discenti. la speranza è quella di fornire alle nuove generazioni un bagaglio culturale e relazionale che gli rimanga per tutta la vita.
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6) Quali sono i tuoi passatempi?
A me piace tantissimo viaggiare con la mia famiglia, perchè mi libera la mente e mi arricchisce l'anima. Adoro anche lo sport soprattutto il nuoto e lo sci.
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7) Se tuo figlio ti dicesse che vorrebbe fare il matematico, cosa gli consiglieresti?
Di seguire la sua passione, qualunque essa sia; lo aiuterei come i miei genitori hanno fatto con me.
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8) Cosa diresti ad un ragazzo che ama la matematica?
Gli direi: "Condivido la tua scelta; la matematica riempie la mente di logica, porta a ragionare in modo corretto e fa osservare gli avvenimenti in modo più razionale.
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9) Cosa diresti, invece, ad un ragazzo che odia la matematica?
Gli direi di osservare e analizzare meglio la sua vita quotidiana; si accorgerebbe che in ogni momento siamo circondati da numeri, da concetti, da simboli matematici che regolano il nostro vivere. La matematica affrontata da questo punto di vista, con un pò di entusiasmo e passione può diventare divertente.
Gli direi di osservare e analizzare meglio la sua vita quotidiana; si accorgerebbe che in ogni momento siamo circondati da numeri, da concetti, da simboli matematici che regolano il nostro vivere. La matematica affrontata da questo punto di vista, con un pò di entusiasmo e passione può diventare divertente.
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